Abbiamo già detto che la CPU è il vero cuore del computer. Ora possiamo precisare che essa è in realtà composta da diverse unità:

 

 

Il microprocessore e gli altri componenti della scheda madre comunicano fra loro per mezzo di impulsi elettrici che viaggiano attraverso piste di rame disegnate sulla scheda stessa.

Queste piste, proprio per la loro funzione di trasporto, prendono il nome di bus.

Il bus può essere considerato come il vero e proprio sistema nervoso della scheda madre, in cui la CPU svolge la funzione di cervello.

Esiste un bus di sistema che connette CPU e RAM; ad esso sono poi connessi tutti gli altri bus che collegano la CPU agli altri dispositivi di input e di output.

La velocità di questi bus è definita dal numero di bit di informazione che possono essere trasferiti contemporaneamente. Nel tempo, si è passati dai 16 bit ai 64 bit dei modelli oggi più diffusi.

Come abbiamo già accennato, la velocità della CPU si indica in Megahertz (MHz) e i valori usuali nei computer moderni sono di alcuni Gigahertz (GHz).

E' importante anche il numero di istruzioni al secondo, espresso in MIPS (Milioni di Istruzioni Per Secondo), che caratterizza la potenza di un processore.

Sulla velocità finale influisce anche il numero di istruzioni macchina a disposizione: si parla oggi di architettura di tipo CISC (Complex Instruction Set Computer) o RISC (Reduced Instruction Set Computer). Il secondo tipo prevede un numero limitato di istruzioni, però molto efficienti e combinabili in modo da ottenere anche programmi complessi.

Infine, è importante la quantità di memoria cache disponibile.


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