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Comprendere i termini analogico, digitale, fax, telex, modem, baud (misurato in bps – bit per secondo)
Per prima cosa diciamo che il termine digitale non ha nulla a che vedere con le dita ma deriva invece dalla parola inglese digit che significa cifra.
Mentre un segnale analogico può assumere qualunque valore entro un intervallo continuo, in un segnale digitale si ha una fase in cui il segnale, che nasce normalmente in forma analogica, viene trasformato in una serie di numeri.
I vantaggi sono enormi in quanto la trasmissione di pacchetti di numeri consente (aggiungendo opportuni codici di controllo) di accorgersi se il segnale è stato alterato durante il percorso e di ripristinarlo o di richiedere nuovamente la trasmissione del pacchetto danneggiato.
Il trasmettere numeri unifica anche la trasmissione di testo, dati, audio o video, tutti digitalizzati e trasmessi in forma numerica.
Fax e telex sono stati i primi esempi di digitalizzazione della trasmissione e sono ancora in uso (almeno il fax) anche se a mio avviso verranno rapidamente soppiantati completamente.
Il modem è una apparecchiatura che consente di adattare il segnale del tuo computer alla linea telefonica quando trasmetti, e di riadattare il segnale ricevuto dalla linea telefonica al tuo computer in fase di ricezione.
Caratteristica importante è la velocità di trasmissione che si misura in bps o bit per secondo (o baud); i moderni modem lavorano a 57.600 bps.
Dato che i principali fornitori di banda larga ci consentono di viaggiare a 4 Mb o addirittura 6 Mb al secondo, le velocità dei modem anche recenti ci fanno forse sorridere.
E anche per oggi credo che tu abbia accumulato una consistente quantità di informazioni che dovrai digerire prima di inserirne delle nuove.