![]() ![]() |
![]() ![]() ![]() |
![]() ![]() ![]() ![]() |
Confrontare i principali tipi dispositivi di memoria di massa in termini di velocità, capacità e costo, quali: floppy disk, disco zip, nastri, CD-ROM, dischi fissi interni
Abbiamo già detto che esistono diversi tipi di memoria di massa, cioè memorie non volatili e in grado di contenere grandi quantità di dati.
Quando si parla di memoria di massa è importante conoscere il significato di:
Capacità - Il numero complessivo di byte memorizzabili.
Tempo di accesso - Il tempo medio necessario per accedere a un dato memorizzato.
Tempo di trasferimento - Il tempo medio necessario per trasferire un dato da o verso l'unità di memorizzazione.
Tipo di accesso - Il modo (sequenziale o diretto) in cui le informazioni possono essere lette o scritte sul supporto.
I supporti sono essenzialmente di tre tipi:
Memoria a nastro - Consiste in un nastro di plastica ricoperto di ossido di ferro magnetizzabile e di larghezza e lunghezza variabile a seconda del tipo. Si tratta di una tipica unità ad accesso sequenziale in quanto i dati possono essere scritti solo di seguito e per la lettura di un dato occorre svolgere il supporto fino a raggiungere il dato desiderato. Attualmente sono usati solo per il backup grazie alla loro notevole capacità.
Memoria a disco - E' costituita da una pila di dischi di materiali diversi ma sempre ricoperti da materiale magnetizzabile, calettati (si combinano e combaciano) su un unico asse e ruotanti tutti assieme a velocità costante. Per la lettura e scrittura si impiega un numero adeguato di testine magnetiche, poste all'estremità di un braccio mobile che si sposta radialmente rispetto alle superfici dei dischi. Ogni superficie è divisa in cerchi concentrici detti tracce e ciascuno di essi è a sua volta suddiviso in blocchi di informazioni di dimensione fissa, detti settori.
Disco ottico - Entrambi i tipi di supporto esaminati fino ad ora utilizzano la magnetizzazione di materiali speciali per registrare le informazioni e per cancellarle. Dato, però, che nell'ambiente esistono sempre dei campi magnetici (naturali o generati da apparecchiature), tali registrazioni degradano nel tempo. Da diversi anni sono nati i CD-ROM e successivamente i DVD: si tratta di supporti a forma di disco di plastica con una o due superfici trattate in maniera particolare. Su di esse un raggio laser scrive e rilegge le informazioni. Questo tipo di memorizzazione è assolutamente permanente e non viene alterata nel tempo. Inoltre, il suo costo è molto basso, anche in virtù del fatto che la densità di memorizzazione aumenta costantemente.
Questi diversi tipi di supporto vengono utilizzati per realizzare memorie di massa, cioè memorie non volatili (come la memoria centrale o RAM) e destinati a contenere grosse moli di dati permanentemente. Fra esse ricordiamo:
Dischi fissi - Sono standard in ogni computer, che ne può anche contenere più di uno; sono costituiti da uno o più dischi di alluminio rivestiti da materiale magnetico e sempre in rotazione. Come abbiamo già detto, sono organizzati in tracce e settori. Gli attuali dischi hanno velocità di rotazione di 7.200 giri/minuto e capacità di memorizzazione di decine o centinaia di GB.
Floppy disk - Si tratta di un supporto molto usato fino a pochi anni or sono, ma decisamente sulla strada del tramonto. La sua capacità di memorizzazione da tempo è stata standardizzata in 1,44 MB ed il loro utilizzo era principalmente quello di trasferimento di dati da un computer all'altro. Attualmente sono stati soppiantati dai CD-ROM come supporti per il salvataggio di dati e dalle pen drive o chiavi USB per il trasferimento di dati fra computer.
Zip disk - All'epoca del maggior impiego dei floppy disk una nota casa (
CD-ROM e DVD - Ne abbiamo già parlato quando abbiamo descritto i dischi ottici. I CD-ROM (Compact Disk Read Only Memory) ha usualmente una capacità di 650 MB e ne esistono di scrivibili una sola volta ma anche di riscrivibili (naturalmente più costosi). I DVD (Digital Versatile Disk) sono l'evoluzione dei CD-ROM; usano sempre una tecnologia basata sul laser ma la loro capacità varia dai 4,7 GB dei DVD normali ai 9,4 GB di quelli Double-player. Il progetto originale prevedeva di arrivare oltre 17 GB usando DVD a doppia faccia e doppia densità.
Nastri magnetici - Ormai vengono utilizzati solo in grandi computer per salvare in un solo colpo l'intero contenuto dell'hard disk, in virtù della loro grande capacità. Tuttavia le nuove generazioni di DVD promettono capacità di memorizzazione di decine di GB, per cui è probabile che, in un futuro non molto lontano questo supporto rimanga solo come reperto storico. Ha avuto una vita non lunga e fortunata un tipo particolare di nastri, il cosiddetto DAT (Digital Audio Tape) che ha la forma di una cassetta audio e può contenere circa 20 GB di dati in formato digitale.
Riepiloghiamo in una tabella capacità e velocità dei diversi supporti:
Tipo |
Capacità |
Velocità |
RAM |
32.1024 MB |
Alta |
Hard disk |
Sino a 120 GB |
Media |
Floppy disk |
1,44 MB |
Bassa |
CD-ROM |
650-800 MB |
Media |
DVD |
Sino a 9,6 GB |
Media |
Zip disk |
100-250 MB |
Bassa |
DAT |
20-40 GB |
Bassa |
Per guardare la mappa dell'argomento |